Bando mense ospedaliere in Puglia, dieci le offerte giunte

Sono dieci le offerte presentate da altrettante aziende per gestire, nei prossimi cinque anni, il servizio delle mense ospedaliere in Puglia. Ieri InnovaPuglia ha aperto le buste della maxi gara d’appalto che ha incassato numerose critiche dai sindacati e politica: sino all’ultimo istante, i sindacalisti e i gruppi in Consiglio regionale hanno provato a convincere il governatore Michele Emiliano a ritirare in autotutela il bando.

Bando mense ospedaliere in Puglia, dieci le offerte giunte

C’è preoccupazione per le possibili ricadute occupazionali, non essendo prevista una clausola sociale, secondo i calcoli delle organizzazioni sindacali, sarebbero a rischio mille posti di lavoro. Non solo: è stato lanciato l’allarme sulle ricadute anche sulla qualità del cibo che verrà somministrato ai pazienti, trattandosi di alimenti pre cotti.

Gli operatori economici che hanno presentato un’offerta sono l’emiliana Cir food S.c., presente in 17 regioni e 74 province d’Italia, in Olanda e Belgio; la bergamasca Dussmann Service srl, la milanese Compass Group Italia spa, la barese La Cascina Global Service srl; la holding vicentina Serenissima Ristorazione spa, il consorzio bolognese Cns, la Gemos Coop di Ravenna, la tarantina Sodexo Italia Spa, la barese Ladisa Spa, e Innova Spa di Pomezia.

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