La Polizia di Stato, nel corso delle ultime settimane, ha predisposto un piano straordinario di servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, ed in particolare dei furti di auto. Arrestate due persone e recuperate diverse auto provento di furto.
A Cerignola, sono stati rafforzati i servizi di controllo del territorio finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno dei reati predatori ed in particolar modo dei furti di autovetture. I richiamati servizi hanno visto impegnati sia i poliziotti del locale Commissariato di P.S. che quelli della Squadra Mobile della Questura, in sinergia con il personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bari.
Nel dettaglio, nelle scorse settimane, nella periferia della città, veniva segnalata la presenza di alcune auto sospette; pertanto, la volante della Polizia di Stato si portava sul posto, notando la presenza di tre mezzi i cui conducenti, alla vista dell’auto della Polizia di Stato, acceleravano la marcia verso le campagne. Ne nasceva un inseguimento nel corso del quale i fuggitivi assumevano un deciso atteggiamento di sfida, effettuando continue manovre pericolose per eludere il controllo: il tutto a folle velocità.
Nonostante fossero stati azionati i segnali acustici e visivi da parte degli operatori, i soggetti non desistevano, anzi, durante la fuga cercavano di speronare più volte l’auto di servizio per metterla fuori strada e, solo grazie alla prontezza di riflessi dei poliziotti, si evitava il peggio.
Il lungo inseguimento risultava vieppiù pericoloso in quanto interessava alcune strade secondarie ubicate nell’agro di Cerignola: strade strette, con numerosi incroci pericolosi, peraltro bagnate e ricche di pozzanghere – a causa delle avversità atmosferiche – che rendevano più difficoltose le operazioni.
A questo punto, mentre una delle auto riusciva a darsi alla fuga, le altre due rimanevano impantanate nel fango. Ne nasceva un inseguimento appiedato con i poliziotti che, dopo una corsa con le torce elettriche in mano per via dell’oscurità, riuscivano a bloccare uno dei fuggitivi, traendolo in arresto per resistenza a p.u. e furto aggravato.
A seguito degli accertamenti, infatti, l’auto sulla quale viaggiava l’uomo, un giovane con precedenti di polizia di 21 anni, risultava provento di furto nella città di Matera.
Da un successivo sopralluogo nell’area interessata veniva recuperata integra un’altra auto, anche questa oggetto di furto nella vicina Basilicata. Entrambi i mezzi venivano, quindi, restituiti ai proprietari.
Nei giorni successivi si è celebrato il giudizio direttissimo nel corso del quale è stato convalidato l’arresto e l’uomo è stato condannato.
Inoltre, la volante del Commissariato P.S. di Cerignola ha arrestato per resistenza a p.u. un altro giovane. Anche in questo caso, nel corso di un controllo, nonostante i poliziotti avessero intimato l’alt al conducente di un veicolo, questi – poi risultato sprovvisto di patente – accelerava la marcia; ne scaturiva un lungo inseguimento per le vie della città, peraltro affollata data l’ora pomeridiana, nel corso del quale l’uomo metteva in pericolo sia la propria incolumità che quella dei pedoni e degli operatori di polizia. La folle corsa terminava poco più avanti, nella zona centrale della città, dopo che l’auto condotta dall’uomo, a causa delle manovre pericolose, aveva urtato alcune auto, danneggiandole.
Continua incessante l’opera di prevenzione messa in atto dalla Polizia di Stato per contrastare i reati predatori.
I procedimenti pendono nella fase delle indagini preliminari;
Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’A.G. e che le stesse non possono considerarsi colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.