“Arif, Ragno vittima sacrificale di Emiliano sull’altare di Di Gioia”

Oggi  la maggioranza ha chiuso ingloriosamente la parentesi di Domenico Ragno al vertice dell’ARIF, scaricando su di lui responsabilità e inefficienze che erano anche e soprattutto di altri. E l’assessore Leo Di Gioia ha vinto il suo braccio di ferro con il Governatore Michele Emiliano, ottenendo anche la principale delle condizioni poste per il ritiro delle sue dimissioni e delle durissime accuse mosse al suo ingombrante interlocutore.
Al posto della vittima sacrificale arriveranno quindi un nuovo commissario e due subcommissari, che si spera vengano scelti per professionalità e qualità, e non per riequibrare rapporti all’interno della coalizione; e che non vengano invece da liste elettorali vicine e lontane.
Sarebbe l’ennesima beffa per i tanti lavoratori che anche oggi, dentro e fuori l’aula consiliare, hanno atteso pazienti e preoccupati novità inerenti il loro futuro. Ancora e sempre in attesa di fatti e comportamenti concreti e coerenti, con il tempo degli annunci e delle promesse drammaticamente scaduto, e da tanto, troppo tempo”.
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