L’Anfiteatro Sipontum a forma di elisse, foto di Matteo Nuzziello

L’anfiteatro situato a nord rispetto alle Basiliche databile ai primi decenni dell’impero romano, aveva dimensioni considerevoli, 85 per 70 metri a forma di elisse.

L’anfiteatro è stato dismesso in epoca medievale a su di esso e intorno ad esso si è andata realizzando una zona abitata con case più piccole, un cimitero che insiste sull’area dell’anfiteatro evidentemente dismesso come tale.

Sono state rinvenute sepolture e ossa umane, ma anche fosse granarie. Gli scavi condotti dalle Università di Foggia e Bari, in un’area adiacente, hanno fatto emergere un’altra porzione di ellisse che conferma, appunto, l’esistenza dell’Anfiteatro di Sipontum.

Con le prospezioni geofisiche condotte dalla dott.ssa Laura Cerri era già tutto abbastanza chiaro e un disegno, da lei stessa pubblicato, ha evidenziato proprio il tracciato dell’Anfiteatro, ma anche un tessuto urbano fitto e ben strutturato, con edifici pubblici e privati, un’intera città sepolta che aspetta solo di essere portata alla luce.

▶️ I disegni delle planimetrie sono stati pubblicati da Laura Cerri e ArcheoSipontum

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