Con la quasi unanimità nelle due Camere, il Parlamento autorizza, nella giornata di oggi, un
ulteriore ricorso all’indebitamento (scostamento di bilancio) di otto miliardi di euro.
A Montecitorio con 552 voti favorevoli, zero contrari e sei astenuti è passata la ‘Risoluzione
di Maggioranza’ firmata da Crippa (M5S), Delrio (Pd), Boschi (Iv), Fornaro (Leu), Tabacci
(Cd) e Tasso (Maie).
Nel suo intervento in Aula, l’On. Antonio Tasso, capogruppo della componente Maie
(Gruppo Misto), sostiene che, responsabilmente, non vi è alternativa al voto favorevole allo
scostamento di bilancio. “Semmai dovrebbe esserci un’attenzione maggiore per la platea
dei beneficiari degli aiuti a sostegno. Non è concepibile, ad esempio, che chi percepisce
una pensione al di sotto del limite di sopravvivenza debba pagare 70 euro un tampone
presso un laboratorio privato, perché i tempi del pubblico non consentono l’erogazione di
questo servizio in tempi brevi. Oppure che i convalescenti Covid debbano affrontare spese
per acquisto di medicinali e prestazioni mediche che possono superare i 400 euro mensili,
in quanto questi non usufruiscono dell’esenzione, non essendo il Covid 19 riconosciuto
come patologia”.
Questi i due esempi portati in Assemblea da Tasso, che conclude:” Oltre a questi due casi
nell’ambito sanitario, vi sono soggetti delle categorie commerciali che non sono stati, per il
momento, mai considerati per i ristori. Esprimo apprezzamento per il lavoro del Governo,
ma auspico un’attenzione più capillare alle categorie produttive”.