Il gran caldo sta iniziando a farsi sentire lungo tutto lo Stivale. Le regioni italiane, da Nord a Sud, sono interessate da temperature elevate, ben al di sopra della media stagionale. Nel corso degli ultimi giorni la colonnina di mercurio è salita notevolmente, toccando i 40 gradi. Un’ondata di calore che non da tregua nemmeno nelle ore notturne, provocando disagi alla popolazione.
Gli esperti sottolineano l’importanza di proteggersi dal caldo, evitando di uscire nelle ore più calde del giorno. Anche l’alimentazione gioca un ruolo decisivo nella difesa dal caldo. I medici consigliano di prediligere alimenti leggeri, inserendo frutta e verdura.
Le raccomandazione della Società italianadel sistema delle emergenze
Considerata l’attuale situazione climatica occorre prevenire quanto più possibile i malori correlati alle temperature elevate. Nessuno può dirsi al sicuro, ma è importante mettere in atto delle semplici regole per scongiurare danni alla propria salute. La Società italiana del sistema delle emergenze raccomanda di seguire un decalogo che consente di limitare i disagi provocati dal gran caldo.
Il decalogo
- Evitare l’esposizione prolungata al sole in presenza di temperature che superano i 35 gradi. In particolar modo nelle ore che vanno dalle ore che vanno dalle 11:30 alle 17:00.
- In caso di lunghi viaggi in auto garantire la giusta temperatura con aria condizionata o areazione dell’abitacolo.
- Bere acqua e sali minerali in quantitativo di almeno 3 litri al giorno
- Scegliere abiti in fibre naturali, come lino e cotone. Prediligere i colori chiari
- Bagnare la nuca quando si è esposti al sole, o indossare un cappellino
- Evitare di fare attività fisica nelle ore più calde
- Evitare di nuotare dopo aver consumato un pasto abbondante
- Evitare bevande alcoliche quando le temperature superano i 35 gradi
- In caso di assenza di condizionatore in casa, mantenere una giusta areazione ed utilizzare un ventilatore
- Mangiare frutta e verdura più volte al giorno. Evitare cibi grassi e pasti abbondanti.
- Prestare attenzione alla conservazione degli alimenti.
- Consultare il medico per ricalibrare determinate terapie farmacologiche.