Il whisky è uno dei distillati più celebri e amati da sempre, ma al tempo stesso non è facile da comprendere e apprezzare fino in fondo. Il processo di conoscenza del whisky, dei suoi profumi e i suoi abbinamenti è molto lungo e, se ci si sta approcciando a questo liquore per la prima volta, ci sono alcune cose che non si possono non sapere.
Innanzitutto, il whisky può essere gustato liscio, naturalmente, anche se non è molto consigliato per chi non è abituato a gradazioni piuttosto alte (almeno 40°), in quanto si rischierebbe di anestetizzare troppo il gusto, privandosi dell’esperienza. Pertanto viene spesso servito con il ghiaccio, anche se vi sono opinioni contrastanti anche su questo punto.
L’importante, soprattutto quando si è agli inizi, è non berlo tutto d’un sorso ma prendersi il proprio tempo, annusandolo prima, osservandone il colore e la densità, sorseggiando qualche goccia. La degustazione del whisky può richiedere anche 30 o 40 minuti, per cui non c’è alcuna fretta.
Come abbinare il whisky nel modo corretto
È possibile degustare il whisky da solo, per studiare a fondo il sapore e comprenderne le sfumature, ma è molto piacevole accompagnarlo con qualcosa da mangiare. Abbinare un whisky non è semplice e spesso non vi sono regole precise poiché molto dipende dalla sensibilità personale e dai propri gusti.
Partiamo subito con l’abbinamento forse più gettonato di tutti, ovvero la cioccolata. Se entrate in una qualsiasi distilleria o anche in un locale piuttosto fornito, vi ritroverete accanto al vostro bel bicchiere di whisky qualche scacchetto di cioccolata. La cioccolata dovrebbe essere fondente, almeno al 50%, anche se la percentuale può variare in base ai gusti, infatti un cioccolato amaro all’80% non è apprezzato da chiunque. Gli abbinamenti, inoltre, vanno studiati in base al tipo di distillato che si assaggia, è possibile trovare moltissimi whisky online su Tannico.it, così da poter scegliere il migliore per ogni occasione.
Se tendenzialmente i whisky come il Jack Daniels, il Craigellachie o il Glenmorangie sono perfetti da abbinare con dolci al cioccolato o alle fragole o cioccolata bianca, altri come i Rye (Knob, Rittenhouse, Jei Beam) sono ottimi anche con il torrone bianco. Un altro abbinamento estremamente consigliato è il Lagavavulin con il gorgonzola e salmone e il Laphroaig Quarter Cask con il prosciutto, meglio se invecchiato.
Come abbinare il sigaro
L’accoppiata tra sigaro e whisky è intramontabile e anche in questo caso, sebbene molto dipenda dal gusto personale, vi sono alcune semplici regole che permettono di godersi maggiormente dell’esperienza.
Un sigaro leggero si abbina meglio con una miscela delicata, un sigaro di medio corpo, invece, sta meglio con whisky di segale e single malt. Invece, i sigari più forti, funzionano con i malti di Islay e solitamente con gli spiriti più invecchiati. È comunque importante ricordare che, come in ogni caso, bisogna sperimentare, proprio perché ognuno ha una percezione diversa del gusto e dell’olfatto, che può cambiare in base all’esperienza.