Acqua negata e attività in ginocchio: polemiche a Monte Sant’Angelo

ACQUA NEGATA E ATTIVITÀ IN GINOCCHIO: L’AMMINISTRAZIONE TACE, I CITTADINI PAGANO


L’emergenza idrica che da settimane colpisce la nostra città rappresenta l’ennesima dimostrazione di come i cittadini e, soprattutto, le attività produttive vengano lasciati SOLI di fronte ai problemi.


Non basta individuare il guasto, non basta allestire autobotti quando ormai il disagio è conclamato. Ciò che lascia perplessi è la gestione complessiva dell’emergenza e i ritardi con cui la popolazione è stata informata. Ancora una volta, i cittadini si sono ritrovati senza acqua e senza risposte immediate e chiare.


Le attività produttive, in particolare, sono state più volte costrette a chiudere o a lavorare a singhiozzo già da metà luglio, subendo danni economici ingenti. Di fronte a questa situazione, non bastano promesse: servono misure concrete.
Forza Italia chiede con forza che l’Amministrazione comunale si assuma le proprie responsabilità e predisponga ristori economici veri e immediati per le attività penalizzate, intervenendo con:

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