FOGGIA: 700 PERSONE IN STRADA CON LA CGIL PER GAZA E LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA
Gianni Palma (CGIL Foggia): “Ministro Tajani, il diritto è sempre importante, e non fino ad un certo punto”
“Non ci meritiamo un Governo con queste posizioni, non ci meritiamo un Ministro degli Esteri che dovrebbe rappresentare il nostro Paese e che nella culla della civiltà si permette di insinuare che il diritto vale fino ad un certo punto”. Con queste parole il Segretario Generale CGIL Foggia, Gianni Palma, ha parlato alle persone presenti questa mattina al corteo organizzato dalla CGIL al livello nazionale per ribadire ancora una volta “stop al genocidio del popolo palestinese” e “all’aggressione delle navi civili che trasportano cibo per un popolo affamato”. “Stiamo assistendo ad un crimine contro persone inermi, ad un colpo diretto verso tutti i principi costituzionali” – ha ribadito il Segretario.
“Uno sciopero a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici della Global Sumud Flotilla, arrestati solo perché trasportavano viveri alla popolazione di Gaza – aggiunge Palma – alla stessa maniera rigettiamo tutte le accuse infondate contro il mondo del lavoro pronunciate dalla Premier Giorgia Meloni. Sosteniamo il diritto alla libera manifestazione, al libero sciopero per una causa giusta, come quella della Palestina e della pace di tutto il mondo. Non ci stiamo, non possiamo avere un Ministro degli Esteri che non rappresenta l’Italia: anche per questo ci impegniamo a scendere nelle piazze, a scioperare, perché c’è la necessità di cambiare rotta, impegnarsi assieme agli altri partner dell’Unione Europea per dare vita ad un sistema di pace nella Palestina, dove i due popoli ed i due Stati siano reciprocamente legittimati. Anche per questo abbiamo consegnato – al Prefetto di Foggia, alle amministrazioni locali e a quella provinciale – un documento dove richiediamo un riconoscimento anche solo simbolico dello Stato di Palestina. Viva la Palestina, viva Gaza, viva la libertà”.