Zabou porta Berlinguer a Manfredonia: “Il murale che unisce memoria e futuro”

Zabou porta Berlinguer a Manfredonia: “Il murale che unisce memoria e futuro”

Zabou è una delle street artist più apprezzate e riconosciute a livello internazionale. Nata nella Loira, in Francia, e residente da anni a Londra, ha conquistato la scena artistica mondiale grazie al suo inconfondibile stile: ritratti iperrealistici in bianco e nero, realizzati esclusivamente con bombolette spray, capaci di catturare con straordinaria sensibilità espressioni, emozioni e personalità dei soggetti raffigurati.

Secondo la sua stessa biografia, Zabou ha dipinto in decine di Paesi in ogni angolo del pianeta, con oltre 260 murales all’attivo. A Londra, la sua città di adozione, ha realizzato opere su commissione dedicate a icone del cinema, della musica, della cultura e della politica. Tra i suoi lavori più celebri troviamo un iconico David Bowie, il Jack Nicholson di Shining, il Rowan Atkinson di Mr Bean, il Malcolm McDowell di Arancia Meccanica e molti altri ritratti che hanno fatto il giro del mondo.

Oltre ai murales, Zabou crea anche opere su tela, protagoniste di mostre personali in rinomate gallerie londinesi, dimostrando la sua versatilità e la capacità di muoversi con naturalezza tra arte urbana e arte contemporanea.

Zabou arriverà a Manfredonia il 23 settembre e inizierà i lavori il giorno successivo, 24 settembre.

Il murale sarà dedicato a Enrico Berlinguer, simbolo di onestà, coerenza e passione civile, e troverà casa in un punto nevralgico della città, destinato a diventare luogo di memoria e identità collettiva.

Zabou ha dichiarato:

“Sono felice di venire a Manfredonia per realizzare un murale su larga scala dedicato a Enrico Berlinguer, un leader ammirato per la sua sincerità, umanità e per il suo impegno a favore del Paese, piuttosto che per il potere personale. Spero che l’opera diventi un punto di riferimento per la città e che renda omaggio alla sua eredità.”

Con questo progetto, Manfredonia si prepara ad accogliere un’opera che non sarà solo un gesto artistico, ma un atto di impegno civile e di celebrazione di valori universali.

Angelo Riccardi

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