Verdi Manfredonia: “Appello per un Piano Straordinario Antincendi sul Gargano”

Verdi Manfredonia: “Appello per un Piano Straordinario Antincendi sul Gargano”

Al sig. prefetto della provincia di Foggia

Ai sindaci dei comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo.

Alla Regione Puglia – ARIF Al presidente della Provincia di Foggia.

Al Commissario del Parco Nazionale del Gargano Al Consorzio di Bonifica del Gargano

OGGETTO: INCENDI SUL GARGANO

I sottoscritti portavoce provinciali di Europa Verde – Verdi di Capitanata, unitamente ai consiglieri comunali di Manfredonia Alfredo De Luca e Michele Prencipe, facenti parte dei comitati spontanei per la salvaguardia della frazione Montagna di Manfredonia e di Valle Carbonara e Bosco Quarto di Monte Sant’Angelo, premesso che. La situazione attuale in termini di squadre a terra, attrezzature ed infrastrutture non è quella necessaria e sufficiente per fermare lo scempio ambientale che stiamo vivendo da anni e che incrementa sempre di più i cambiamenti climatici, bruciando la vegetazione che invece dovrebbe eliminare la CO2 dall’atmosfera. La Puglia non ha mezzi aerei propri (i Canad Air arrivano da Roma, Napoli, Lamezia Terme…), le squadre ARIF sono distribuite in modo non omogeneo e non si tiene conto dei punti più a rischio, che possono essere desunti dalla tipologia di vegetazione e dallo storico degli incendi. Manca un coordinamento dei piani di protezione civile dei vari comuni, i punti idrici a cui le squadre accedono, spesso non sono a norma (attacchi UNI 70), molte aree non sono servite dalle reti telefoniche perché mancano i ripetitori e non si possono segnalare tempestivamente i focolai. Gli scriventi hanno ascoltato e raccolto le proposte provenienti dai suindicati comitati che qui si riportano: Incrementare il numero di operatori a terra con vedette del territorio su punti di osservazione adeguati e istituire di nuovo il corpo di polizia provinciale (unica in tutta la Puglia a non averla) e il corpo dei guardia parco da parte dell’Ente Parco nazionale del Gargano. Aumentare le attrezzature a loro disposizione come i droni con telecamere termiche. Incrementare la possibilità di accedere all’acqua per lo spegnimento a terra con idranti diffusi sul territorio (con attacchi a norma UNI 70). Aumentare le infrastrutture dei territori con ripetitori diffusi in modo da poter aumentare la videosorveglianza sia da parte pubblica che dei privati. Per fare questo la Regione deve fare azione di lobbing sui gestori delle reti. Monitoraggio a distanza con telecamere ad infrarossi con georeferenziazione e lettura automatizzata con Intelligenza Artificiale. Tanto premesso, i sottoscritti Chiedono di essere convocati ed ascoltati dagli enti in indirizzo; di convocare un tavolo per la sicurezza pubblica presso la Prefettura in cui ascoltare i sindaci dei comuni che hanno il territorio oggetto di continui attacchi, i carabinieri forestali, i vigili del fuoco, l’ARIF, la Regione (protezione civile), la Provincia di Foggia, il consorzio di bonifica del Gargano e i comitati spontanei che si sono formati sui territori e che cercano di controllarlo ed intervenire nell’immediatezza.

La risposta potrà essere inviata alla presente pec: alfredo.de_luca@epap.conafpec.it

Distinti saluti.

Avv. Innocenza Starace e Geom. Lorenzo Gagliardi (coportavoce provinciali di Europa verde – Verdi di Manfredonia)

Alfredo De Luca e Michele Prencipe (consiglieri comunali di Manfredonia)

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