Vadacca prima richiamato, poi rispedito a casa

Regna il caos intorno al Manfredonia Calcio e quello che è successo nelle ultime 48 ore ha dell’incredibile: Max Vadacca martedì è stato richiamato alla guida dei sipontini e nella giornata di mercoledì ha raggiunto la sede sociale dove ha avuto un incontro con Di Toro e Sdanga per parlare di futuro imminente, dicesi mercato.

Nella serata di mercoledì, però, il dietrofront della dirigenza che, come confermato dallo stesso “Re Manfredi”, pare sia legato ad una opposizione di due/tre giocatori già decisivi ai tempi del suo esonero.

Le parole dell’ex allenatore dei sipontini, ad una radio locale, diventano più interessanti, in certi versi, quando incalzato sulla questione spogliatoio sottolinea come alcuni giocatori vengano assecondati in ogni lamentela, destabilizzando lo spogliatoio e decidendo su questioni come quella degli allenatori; pare, tra l’altro, che gli stessi non si siano presentati agli allenamenti finchè il trainer salentino non fosse esonerato.

Parole forti, dette da un uomo che, senza pensarci due volte, ha percorso 400km per riprendersi la guida di una squadra che ama, a differenza di chi nello spogliatoio ha dimostrato ben altro.

Il futuro è sempre più nebuloso, considerando che domenica in panchina ci sarà un allenatore sfiduciato, ma tenuto a galla da pochi elementi della rosa.

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