E’ stato espulso dal territorio italiano l’uomo responsabile, a Lecce nei giorni scorsi, prima dell’uccisione di un gatto di quartiere e poi del ferimento di un medico e di un infermiere in servizio all’ospedale di Lecce, nel reparto dove era stato ricoverato.
L’uomo era stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza del centro storico di Lecce mentre inseguiva e poi uccideva a calci Pierluigi, un micio di quartiere adottato dagli abitanti della zona. Il video era diventato virale sui social scatenando rabbia e indignazione.
Qualche ora dopo l’accaduto, il 40enne era stato rintracciato dalla polizia locale e affidato alle cure del personale di Psichiatria all’ospedale Vito Fazzi. Lì, il nuovo episodio di violenza ai danni di personale medico e paramedico da parte di L.K. costato ferite e diversi giorni di prognosi alle vittime. I leccesi, in memoria del gatto Pierluigi, hanno piantato un albero col suo nome in piazzetta Fanfulla.
tratto da La Repubblica Bari


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