Traffico illecito di rifiuti, sei arresti nel Gargano

Mattinata di lavoro per i Carabinieri del Nucleo operativo ecologico (NOE) di Bari e del Comando provinciale di Foggia che dall’alba di questa mattina stanno eseguendo una serie di ordini di custodia cautelare nei confronti di persone accusate di avere smentito rifiuti pericolosi all’interno del Parco nazionale del Gargano.

Si tratta dell’ennesima indagine sul traffico illecito di rifiuti all’interno dell’area protetta, una delle più belle in Italia per il suo valore ambientale, naturale e paesaggistico. Stando alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari e della direzione distrettuale antimafia le persone raggiunte dal provvedimento di custodia cautelare avrebbero smaltito i rifiuti scavando alcune fosse e sfruttando avvallamenti del terreno per poi sotterrare scorie pericolose.

La Procura di Bari ha fissato in mattinata una conferenza stampa nel corso della quale verranno forniti i dettagli dell’operazione.


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