Cronaca Italia

Tentano di truffare anziani, un uomo di Manfredonia tra i 3 arrestati a Imola

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Imola (Bologna) – La prontezza della Polizia ha permesso l’arresto di un uomo originario di Manfredonia e due donne, fermati ad Imola con l’accusa di tentata truffa pluriaggravata in concorso ai danni di anziani. A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno.

L’indagine, scattata sabato, ha avuto inizio quando il commissariato ha intercettato un’auto a noleggio, nota per essere utilizzata da truffatori specializzati in raggiri ai danni di persone anziane, in viaggio da Napoli in direzione dell’Imolese.
Il veicolo è stato pedinato fino a via Villa Clelia, dove i tre malviventi sono scesi, sono entrati brevemente in un condominio e sono subito risaliti in auto. A quel punto, gli agenti hanno deciso di intervenire, fermando il terzetto per un controllo.

I Sospetti ed il pedinamento


L’uomo, originario di Manfredonia (Foggia) e residente a Ferrara, e le due donne, entrambe provenienti dalla Campania, sono stati portati in commissariato per l’identificazione.
🎭 La Scusa del “Finto Finanziere”
Le successive indagini hanno permesso di ricostruire ben tre tentativi di rapina sventati, tutti con la classica e odiosa tecnica della truffa telefonica:

L’anziano 82enne in via Villa Clelia: I malviventi sono stati visti entrare nella sua abitazione, probabilmente utilizzando la scusa del “finto finanziere” o una variante.

Coppia di pensionati in via del Condotto: Anche in questo caso, il raggiro è stato sventato.

Anziana a Sesto Imolese: Un altro tentativo fallito.
Le modalità di truffa utilizzate erano particolarmente insidiose. In un caso, avrebbero sostenuto che un’auto con la targa intestata all’anziano fosse stata coinvolta in una rapina in gioielleria, chiedendo di mostrare i preziosi di casa per “verificarli”. In un altro, la scusa era ancora più drammatica: la figlia della vittima avrebbe investito una bambina in fin di vita, e servivano urgentemente soldi per l’intervento.
Fortunatamente, in tutti i casi, i raggiri sono stati sventati grazie all’intervento tempestivo della Polizia.
⚖️ Le Misure Cautelari
Per l’uomo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari a Ravenna, mentre le due donne sono state sottoposte al divieto di ritorno nella Città Metropolitana di Bologna.
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