Senza differenziata è un salasso Tari (con l’incubo ecotassa)

Ancora forti ed autorevoli segnali riguardanti la lungimirante scelta di ASE‬ e Comune di Manfredonia di avviare (con largo anticipo rispetto ad altre realtà) il servizio di raccolta differenziata porta a porta, che giorno dopo giorno si conferma l’unica strada percorribile per un’ottimale governance del territorio.

Ecco il caso di Bari, capoluogo della RegionePuglia. “…in questo ritocco della tassa (+9%) hanno la loro responsabilità anche i baresi, quelli che non differenziano causando il ricorso alle discariche private per lo smaltimento dei rifiuti non riciclabili. Con l’incubo del salasso ecotassa sventato anche quest’anno con l’ennesima clemente deroga. Sempre nel Pef infatti sono elencati i comportamenti poco virtuosi con la spazzatura nel corso del 2015.

L’anno si è chiuso con il 35,16 per cento di raccolta differenziata e con un più 6,3 per cento rispetto al 28,8 del 2014. Un dato incoraggiante ma ancora lontano dal 40 per cento che il Comune intende centrare nel corso del 2016 grazie anche all’avvio della raccolta porta a porta (quindi via i cassonetti dalle strade) in tutto il litorale nord della città, da San Girolamo a Santo Spirito…”

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