Aveva messo in piedi, a San Severo, un vero e proprio giro per il traffico di ricambio delle auto di provenienza furtiva, gestendo le vendite dei pezzi cannibalizzati persino online. A finire in manette un 30enne del posto, percettore del reddito di cittadinanza. A smascherarlo i finanzieri del Comando provinciale di Foggia. Secondo quanto accertato dalle indagini, le parti cannibalizzate delle auto rubate tra la Puglia e il Molise, sarebbero state stoccate in alcuni box nei comuni di San Severo e Torremaggiore. Ma non solo. I pezzi rubati sarebbero stati anche commercializzati on line. Nello specifico, il 30enne avrebbe gestito le vendite anche sulla pagina marketplace di un noto social network e su un sito web personalizzato.
San Severo: scoperto traffico di pezzi ricambio auto, anche online


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