Ritorna “Benedictus. Rassegna di musica intorno al sacro” a Monte Sant’Angelo

Ritorna “BENEDICTUS. Rassegna di musica intorno al sacro” a Monte Sant’Angelo


Giunge alla sua III edizione il Festival “Benedictus” che si svolgerà lunedì 29 dicembre, nella chiesa di San Benedetto, in Monte Sant’Angelo (FG), luogo simbolo e fulcro della cristianità a livello mondiale.


Grandi ospiti anche in questa edizione 2025: il Maestro Ambrogio Sparagna in “L’avvenuta profezia. Canti delle novene del Natale” e la nota attrice Claudia con i Rione Junno in “Paesaggi a Sud. Visioni artistiche intorno al sacro”.


Anche questa terza edizione della rassegna, con la direzione artistica di Federico Scarabino, 6 basata sull’idea di accendere ulteriormente le luci sulla centralità e l’importanza strategica del patrimonio immateriale intorno al sacro, rimarcando la centralità del Gargano e di Monte Sant’Angelo.


Ad aprire il Festival la consueta consegna del ‘Premio Ernesto Scarabino 2025’, quest’anno realizzato dall’artista Nicola Genco, un omaggio allo straordinario lavoro svolto dal Prof. Ernesto Scarabino, faro e guida negli anni sui temi culturali e religiosi tradizionali che riguardano Monte Sant’Angelo e il Gargano.


IL PROGRAMMA:
Chiesa di San Benedetto | Monte Sant’Angelo (FG)
Lunedì 29 dicembre | ore 19:00

In primo piano zampogna e ciaramella, gli strumenti pi> significativi della tradizione italiana, ai quali si affiancano l’organetto, altri strumenti che vengono ancora utilizzati per il tradizionale repertorio delle novene.
Il repertorio delle novene e dei canti liturgici che risvegliano la memoria e quel sentimento di devozione e fede popolare proprio della tradizione dell’Italia centro meridionale.
A coordinare l’ensemble strumentale Ambrogio Sparagna, uno degli artisti pi> importanti della nuova musica popolare italiana.
Rione Junno e Claudia Lerro | “Paesaggi a Sud”
Protagonisti e guide di questo viaggio artistico sono due forze vitali dell’arte pugliese.
Quattro musicisti e un’attrice in cammino, insieme, per restituire una Puglia che non ha mai smesso di viaggiare grazie
all’arte sacro-popolare.


Si tratta di Rione Junno, gruppo simbolo della nuova scena di world music italiana, da oltre vent’anni in equilibrio tra radici e sperimentazione e Claudia Lerro, attrice, autrice e regista pugliese, nota al grande pubblico per la serie Rai “Le indagini di Lolita Lobosco” e impegnata da anni nella pedagogia teatrale come strumento di comunità.

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