Reazione a Catena continua a giocare con le Trerapiste, che nella puntata del 25 giugno 2025 hanno sfidato le cosiddette ‘Pizzicate’. Nel corso dei vari giochi c’è stato spazio anche per lo spettacolare ballo fatto dalle new entry, e per una definizione esilarante venuta fuori all’Intesa Vincente.
Reazione a Catena, puntata del 25 giugno 2025: le Pizzicate sfidano le Trerapiste
Una gara tutta al femminile, quella che il game show Reazione a Catena ha regalato al suo pubblico il 25 giugno. A sfidare le romane Trerapiste sono state tre giovani ragazze salentine. Precisamente, dalla Puglia sono arrivate Priscilla, Benedetta e Federica. Due di loro vengono da Veglie e una da Cutrofiano, paesi situati nella provincia di Lecce. Si fanno chiamare ‘Pizzicate’ in quanto ballano la pizzica, una tipica danza salentina. Queste ragazze hanno persino mostrato a Pino Insegno il loro ballo, ricevendo i complimenti dal conduttore.
L’Intesa Vincente: fa ridere la definizione su Carlo Conti
Dopo una dinamica battaglia, le sei concorrenti sono arrivate all’Intesa Vincente, pronte a testare le rispettive squadre. Le prime a concorrere sono state le ragazze romane. Grazie alla Zot, hanno potuto disporre di 65 secondi di tempo rispetto alle avversarie. Hanno chiuso il gioco trovando ben 11 parole.
Ha fatto ridere una costruzione per trovare la definizione ‘Carlo Conti’. ‘Quale conduttore abbronzato’, hanno detto le Trerapiste.
Intanto, per le new entry pugliesi, la partita è subito risultata complicata. Alla fine, Priscilla, Benedetta e Federica non sono andate oltre le 5 parole.
Le Trerapiste, il montepremi finale e la soluzione dell’Ultima Parola
Riconfermatesi campionesse di Reazione a Catena, al gioco finale le Trerapiste hanno cercato di non dimezzare troppo il montepremi iniziale di 99 mila euro. A fine Ultima Catena, però, sono arrivate con 24.750 euro. E per comprare il Terzo Elemento, il montepremi finale è sceso a 12.375 euro in gettoni d’oro. Tra ‘Giallo’ e ‘Ciondolo’, la soluzione vincente aveva le lettere iniziali di ‘Ca’ e finali di ‘o’. Dopo un’attenta riflessione, le romane hanno optato per ‘Cartellino’, ma la parola giusta era ‘Casco’. Nemmeno questa volta, le ragazze sono riuscite a vincere.