Reati contro l’ambiente, Puglia al terzo posto

Puglia al terzo posto, in Italia, per i reati contro l’ambiente. E’ quanto emerge dai dati del rapporto annuale di Legambiente “Ecomafia 2022”.

Secondo il rapporto nel 2022 in Puglia sono stati accertati 3.042 illeciti, il 9,9% sul totale nazionale. Sono stati, invece,  984 i sequestri effettuati, 2.714 le persone denunciate e 62 quelle arrestate. 

A livello nazionale nel ciclo dell’illegalità dei rifiuti Foggia si è classificata al nono posto con 651 reati; Bari al sesto  con 789  reati accertati. Seguono Lecce al 13esimo posto, Taranto al 18esimo seguiti poi da Barletta, Andria e Trani e  Brindisi.

Fra il 2017 e il 2021 in Puglia sono stati commessi complessivamente 16.347 reati abientali, sono state 15.219 le persone denunciate, 157 le ordinanze di custodia cautelare e 5.161 i sequestri eseguiti dalle forze dell’ordine e dalle capitanerie di porto.

Nella classifica nazionale realativa all’illegalità del ciclo del cemento, Foggia, Lecce, Bari e Taranto sono rispettivamente al nono, decimo, 13esimo e 19esimo posto con 175, 167, 144 e 92 infrazioni accertate.

 Passando agli incendi negli impianti di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti la Puglia è settima in Italia con 95 roghi negli impianti (il 6,8% del totale). Gli arresti per contrastare la filiera illegale dei rifiuti, fra il 2017 e il 2021, sono stati 120, con Foggia prima provincia pugliese.

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