Dopo aver ospitato squadre sul proprio campo sportivo ed esser stati sempre un punto di riferimento sulla questione “sintetico”, proprio il manto artificiale pesa come una spada di Damocle sul futuro del calcio a Manfredonia.
Oltre alle note vicende societarie, il rifacimento del prato sintetico è essenziale affinchè il Manfredonia Calcio possa iscriversi alla prossima stagione di serie D.
La squadra sipontina potrebbe anche decidere di disputare parte del campionato, se non tutto, fuori dalle mura amiche, in attesa di schiarite sul versante casalingo.
Lo “Stadio Comunale Nuovo” di Monte Sant’Angelo potrebbe rappresentare la soluzione più comoda e vicina; più difficile che il Manfredonia possa trovare una sistemazione provvisoria a San Marco in Lamis al “Tonino Parisi”, impianto moderno inaugurato nel 2012 e già sede del ritiro pre campionato del 2013.
Altra soluzione alla portata potrebbe essere il Comunale di Lucera, attualmente sotto la gestione dell’Accademia Calcio lucerina.
Meloni offesa al 1 maggio di Foggia. Gatta (FI): “Dove sono finite le femministe di sinistra?”
Elezioni europee, presenti i big nelle liste: i candidati al Sud