Una neonata è stata lasciata di prima mattina nella culla termica della parrocchia dedicata a san Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco di Bari.
Lo scrive TgCom.
A trovarla è stato il parroco, don Antonio Ruccia, allertato dal sensore che ha fatto squillare il suo cellulare. La bimba, nata da pochi giorni, è in buone condizioni di salute ed è ora ricoverata nel reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari per accertamenti.
“Stavolta, rispetto a tre anni fa, è stata peggio per agitazione e gioia: quando ho sentito squillare il cellulare che mi avvisava che nella culla termica c’era qualcosa il mio cuore ha cominciato a scalpitare”.
La culla, che esiste dal 2014, è stata usata per la prima volta nel luglio di tre anni fa quando un bimbo, poi battezzato con il nome Luigi, fu lasciato dai genitori. Accanto a lui c’era un biglietto su cui erano appuntate le abitudini del piccolo.
LA NEONATA SI CHIAMERA’ MARIA GRAZIA
“Quando i carabinieri mi hanno chiesto come volessi chiamarla ho risposto Maria Grazia, come la Madonna che spero accompagni questa piccina per tutta la vita”.
“La piccola piangeva come un ossesso – continua il parrocco – indossava una tutina di colore verde, uno smanicato rosa e un cappellino”. “Accanto a lei non c’era altro: non un biglietto, non un cambio”
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