I grillini sono come il cavaliere portato in scena con successo dall’attore Tino Scotti.
“Se gh’è, ghe pensi mi!”
A parole hanno sempre una soluzione per tutto.
Come il personaggio, un po’ pasticcione e rompiscatole, impersonato da Scotti, sono convinti di essere il toccasana per ogni problema o emergenza.
Come nel caso del maltempo.
L’eccezionale ondata di freddo e gelo, che ha messo in ginocchio la Puglia e gran parte del Mezzogiorno, e loro continuano “a ricevere e a gestire innumerevoli segnalazioni da tutta la Puglia, dal Gargano al Salento”.
In pratica sono diventati una centrale operativa e parallela alla Protezione Civile che, invece, continua a garantire con professionalità e senza clamori i soccorsi alle popolazioni pugliesi.
I “ghe pensi mi” pentastellati ora vogliono epurare anche la Protezione Civile e si scagliano contro il presidente Emiliano e l’assessore Nunziante che in fatto di gestione delle emergenze ha molte più competenze della tracotanza grillina.
Nella Puglia che affronta l’emergenza senza polemiche e con grande senso di responsabilità, dopo la neve è il ghiaccio ora è il tempo del diluvio: quello delle parole e delle polemiche. Naturalmente a 5 stelle!