Parliamo Manfredoniano: “Tagghjalàrde”

Definisce una persona piena di sé, tracotante, tronfio.

Che völe ‘stu tagghjalàrde? = Che vuole questo sbruffone?

Quando eravamo piccini, questa parola evocava un misterioso personaggio che ghermiva i bambini. Una specie di papùnne = babau.

Però ‘u tagghjalàrde aveva i suoi orari ristretti, ossia veniva d’estate, solo quando i genitori andavano a riposare nel primo pomeriggio, e noi dovevamo stare zitti e quieti per non disturbare (ca se no vöne ‘ tagghjalàrde…altrimenti…)

tratto da ParliamoManfredoniano
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