Femminicidio a Carlantino, fermato l’omicida

E’ stato sottoposto a fermo per omicidio volontario Antonio Carozza il muratote che ieri pomeriggio a Carlantino ha ucciso la moglie, Pietronilla De Santis di 45 anni colpendola decine di volte all’addome con un coltello a serramanico di medie dimensioni. Dopo il delitto l’uomo si è gettato dal balcone della sua abitazione, in via Cesare Battisti. L’uomo è stato ricoverato al Policlinico Riuniti di Foggia: le sue condizioni sono stabili e non è in pericolo di vita.


A dare l’allarme è stata la figlia.
Gli inquirenti non escludono che il delitto sia stato causato dallo stato depressivo dell’uomo. I figli della coppia avrebbero confermato che i genitori non avevamo mai avuto problemi così come non avevano mai litigato, neanche in passato.

Figli che hanno però confermato che negli ultimi tempi il padre era depresso. Una depressione causata forse dal fatto che da tempo non lavorasse e molto probabilmente anche da alcuni suoi problemi di salute che lo preoccupavano.

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“La Comunità di Carlantino – ha commentato il sindaco Graziano Coscia – è sconvolta e addolorata. Pietronilla era una donna gentile, una persona riservata e ben voluta da tutti in paese. C’è sgomento e orrore per quanto è successo, per la violenza omicida di cui nessuno credeva capace Antonio Carozza. Il pensiero va ai quattro figli, che avranno bisogno di vicinanza e di sostegno, a una giovane donna vittima di una violenza efferata, ai suoi familiari. Quanto successo ci interroga come Comunità, pone interrogativi sulla nostra capacità di comprendere anche i segnali di disagio meno evidenti. Le indagini in corso forse ci daranno qualche elemento in più per capire il perché di una tragedia che oggi ci riempie di angoscia e di cupo dolore”.

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