Netflix, che mazzata per gli utenti! Da marzo cambia tutto

Netflix sembra essere pronta a tenere fede all’impegno preso per contrastare i furbetti delle password, ossia coloro che la condividono anche al di fuori del nucleo famigliare e magari riescono a guadagnarci anche qualcosa.

Non si tratta più di voci. La conferma si trova nella lettera agli azionisti dello scorso 19 gennaio. A pagina 5, nel capitolo Product and Pricing, si legge che “nel corso del Q1, prevediamo di iniziare con una più ampia diffusione dello sharing (delle password, ndr) a pagamento”. Dopo gli esperimenti in Cile, Costa Rica e Perù, l’azienda ha intenzione di allargare a più mercati questa funzionalità quindi anche in Italia.

Netflix, cosa cambia da marzo

Netflix vuole porre fine agli abbonamenti condivisi con membri al di fuori del nucleo familiare avvalendosi di nuovi strumenti in grado di monitorare con precisione gli accessi alla piattaforma. Si tratta di un complesso sistema che si basa sull’incrocio dei dati provenienti dagli indirizzi IP e ID dei dispositivi utilizzati per lo streaming.

Sarà possibile continuare a condividere l’account, pagando però un extra ed effettuando il trasferimento del profilo per non perdere i dati memorizzati.

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