Michela Quitadamo (Molo21): “Un film dell’orrore”

Erano anziani che avevano bisogno di aiuto e cura per ogni esigenza della loro vita quotidiana. Per questo si trovavano in una RSSA dove, invece, sono stati insultati, maltrattati, percossi, violentati.

Tutto questo avveniva sistematicamente, era il modus operandi di ben quattro operatori socio sanitari.

Anziani insultati e derisi, per la loro fragilità e l’età avanzata.

Un film dell’orrore, di quelli che ci sconvolgono anche solo a guardarli al cinema, pur sapendo che è pura finzione. Purtroppo, invece, è la triste realtà di una RSSA della nostra Città, a due passi da casa nostra. Il dolore è tanto, l’indignazione indicibile. Ma anche la certezza che servono maggiore vigilanza, più controlli e una più attenta e accurata selezione del personale.

Solidarietà e vicinanza alle vittime, ai loro familiari, alle tante persone perbene, che operano in quella struttura, e che ogni giorno con professionalità, dedizione e attenzione si prendono cura degli anziani ospiti, cercando di trasmettere loro serenità e amore.

Michela Quitadamo – Molo 21

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