A Foggia si sa la memoria è corta. E allora cosi accade che alcuni giovani pensano di accendere fuochi d’artificio, in maniera illegale, in piazza Vittime di viale Giotto proprio nel luogo dove si è consumata la più grande tragedia vissuta dalla città dal dopo guerra.
E’ quanto accaduto ieri sera quando numerosi giovani dopo essersi riuniti hanno pensato di far esplodere i giochi pirotecnici proprio a pochi passi da dove sorgeva il palazzo crollato l’11 novembre del 1999 e in cui morirono 67 persone. Un vero e proprio oltraggio alla memoria. Alla memoria di quelle 67 vittime e un oltraggio a tutta la città. Non sappiamo cosa stessero festeggiando quei giovani e in quel luogo.
Ma oltre all’offesa alla mancanza di sensibilità ci chiediamo come sia possibile accendere fuochi d’artificio in città a poca distanza dalle civile abitazioni. Per oltre una decina di minuti quei giovani e quegli spari hanno anche tenuto sveglio un intero quartiere. Si trattava, ci chiediamo, di materiale autorizzato? E come è possibile che tutto sia avvenuto senza alcun intervento delle forze dell’ordine?


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