Manfredonia tinta di lilla: ecco il perché

Questa sera Manfredonia si è tinta di lilla in occasione della giornata nazionale dei disturbi del comportamento alimentare. Le facciate di Palazzo San Domenico (Piazza del Popolo) e del Luc Peppino Impastato Manfredonia si sono illuminate di questa particolare tonalità cromatica per sensibilizzare l’opinione pubblica al delicato tema e mostrare vicinanza a chi sta lottando contro questa malattia.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’evento di informazione e sensibilizzazione “Fame d’amore: conoscere e riconoscere i disturbi del comportamento alimentare” patrocinato del Comune di Manfredonia e promosso dalla dott.ssa Paola Guerra, biologa nutrizionista in collaborazione con alcune realtà associative locali, ARS Manfredonia, Delfino e Paser.

L’incontro si è svolto presso il LUC ed ha visto la partecipazione della dott.ssa Guerra Paola, biologo nutrizionista, la dott.ssa Claudia Mancini psicoterapeuta e presidente della Soc. Coop. “LA LOBA”, di Monica Mantovano (Presidente Ars Manfredonia) nelle vesti di moderatrice e Maria Lucia Rinaldi, voce narrante. A portare i saluti dell’Amministrazione Giovanna Titta (Presidente del Consiglio comunale). Presenti gli Assessori Giuseppe Basta e Lucia Trigiani e la consigliera Mary Fabrizio.

In Italia, La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla è stata promossa per la prima volta nel 2012 dall’Associazione “Mi Nutro di Vita” (Pieve Ligure – GE). L’iniziativa parte da un padre, Stefano Tavilla, che ha perso la figlia Giulia a soli 17 anni per bulimia (in lista d’attesa per ricovero in una struttura dedicata) e ricorre il 15 marzo, proprio nel giorno della sua scomparsa.

A Manfredonia, l’evento è stato preceduto nei giorni scorsi da laboratori di manualità ed inclusione sociale che hanno visto il coinvolgimento dei ragazzi diversabili delle associazioni locali, i quali hanno interagito con diverse scolaresche nella realizzazione di fiocchetti lilla distribuiti nella giornata odierna.

Exit mobile version