Manfredonia, “Piano del diritto allo studio: promesse disattese, zero investimenti su giovani e famiglie”

PIANO DEL DIRITTO ALLO STUDIO: PROMESSE DISATTESE, ZERO INVESTIMENTI SU GIOVANI E FAMIGLIE

Nel consiglio del 15/12 è stato approvato il Piano del Diritto allo Studio.

E’ stata un’occasione persa, nessun passo avanti rispetto al consiglio comunale del 28/11/2024, nonostante le promesse dell’assessore e di alcuni consiglieri nel 2024.

Il dato più grave è sulle mense scolastiche: nessun servizio per primarie e secondarie di primo grado, quindi niente tempo pieno a scuola. Il tempo pieno migliora l’apprendimento, e rafforza la comunità. Rinunciarvi significa rinunciare al presente e futuro dei ragazzi.

Le motivazioni del sindaco sulle difficoltà di bilancio non reggono: la giunta, come ammesso in consiglio da vari assessori, sta reperendo nuove risorse. Perché non investire nel diritto allo studio? È una scelta politica precisa, non una necessità tecnica.

Gravi anche le lacune sui servizi 0-3 anni. L’uso esclusivo da 5 anni dei buoni regionali zerotre da parte dell’assessorato al welfare continua a escludere le giovani coppie di lavoratori, tradendo la funzione stessa dei nidi come strumento di conciliazione vita-lavoro, così come ribadito sul sito internet dell’ambito di Manfredonia. Altri comuni pugliesi (es: Cerignola e Altamura) premiano chi lavora, tramite avviso pubblico comunale, qui no.

Zero investimenti anche su educazione civica, nonostante sia prevista dal piano. In una città dove il patrimonio pubblico viene sistematicamente distrutto, ignorare questo tema è irresponsabile, soprattutto dopo la flotta di ragazzi che ha inseguito la pattuglia dei carabinieri.

Infine, la biblioteca: le criticità sono le stesse dal 2021: wi-fi assente, barriere architettoniche, arredi inadeguati, mancanza di spazi di aggregazione. Nulla è cambiato, lo dicono gli studenti che incontro. Anche qui, i giovani non vengono coinvolti perché non vengono cercati e alle riunioni assessorili si presenta un solo ragazzo e tanti adulti.

Se i giovani non vanno dalla politica, la politica deve andare dai giovani.

Serve un cambio di passo immediato. I giovani e le giovani famiglie devono essere una priorità per questa amministrazione.

Gianluca Totaro – Movimento 5 Stelle

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