Manfredonia Calcio, quale futuro? 3 nodi da sciogliere

In attesa della sfida cruciale contro l’Isola Liri, in quello che è un vero e proprio spareggio playout, sono tre i nodi da sciogliere per il futuro del Manfredonia Calcio che andiamo ad analizzare.

  1. Tecnico: bisogna salvarsi sul campo, ma nonostante una rosa all’altezza, la squadra sipontina finora non ha brillato e la classifica non corrisponde alle aspettative di inizio stagione. La gara contro il Picerno, inoltre, ha mostrato che i problemi societari iniziano a materializzarsi anche sul campo e la cosa può rappresentare un handicap nella sfida contro avversari più in salute su tutti gli aspetti (guardi la gara contro lo stesso Picerno);
  2. Societario: il presidente Sdanga potrebbe lasciare e con lui tutto il gruppo che in questo quinquennio lo ha accompagnato. Ci sono altri gruppi in città interessati al pallone e capaci di riportare l’entusiasmo al “Miramare”? Questo ipotetico gruppo sarebbe capace di ripartire dalla quarta serie nazionale o sarebbe meglio perdere categorie e ripartire con più solidità?
  3. Politico/Amministrativo: il manto sintetico non passerà una ulteriore delega e dovrà essere sostituito in estate. Il costo è elevato, bisognerà trovare finanziamenti o surrogare un mutuo decennale. La palla passa alla politica.
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