Manfredonia Calcio, Giacobbe ed il sogno di Mario
Il calcio non è solo uno sport, è un linguaggio universale fatto di emozioni, sogni e legami che uniscono generazioni. E se ci aggiungiamo la magia del Natale, tutto diventa realtà. Lo sa bene Mario, un piccolo grande tifoso della nostra squadra, che qualche giorno fa ha scritto una lettera speciale al nostro capitano Mirko Giacobbe. Un desiderio semplice, ma pieno di passione. Questa le sue parole:
“Ciao Capitano, ti auguro un sereno Natale da parte mia e della mia famiglia. Sono orgoglioso di essere tuo amico e, quando gioco a calcio, mi ispiro a te. Per Natale non vorrei regali, ma se a te fa piacere, una tua maglietta del Manfredonia e l’augurio che ci porti alla salvezza.”
Ieri, quel sogno si è avverato. Giacobbe, che già conosce Mario e il suo amore per la squadra, non ha esitato a rispondere al suo desiderio. Non solo ha ricevuto la maglia tanto desiderata, ma ha avuto l’occasione di riabbracciare il suo capitano e di incontrare tutta la squadra. È stato un momento magico, in cui il sorriso di un bambino ha ricordato a tutti noi perché amiamo questo sport.
Il calcio ha il potere di avvicinare le persone, di rendere grandi le piccole storie, di creare legami che durano per sempre. Vedere Mario stringere tra le mani quel regalo, con gli occhi che brillavano di felicità, ci ricorda quanto sia importante coltivare l’amore per la nostra città e i suoi valori.
Perché il calcio è questo: un ponte tra sogni e realtà, tra chi gioca sul campo e chi, sugli spalti o davanti alla TV, crede e spera.
Grazie, Mario, per averci ricordato quanto è bello sognare. E grazie a Mirko e alla squadra per aver dimostrato che, a volte, basta un piccolo gesto per rendere grande una giornata.
Area Comunicazione Manfredonia Calcio 1932 – Stagione 24/25
