L’Europa dice “no” al Gino Lisa

L’Europa si tiene stretti i 14 milioni di euro per l’allungamento della pista dell’aeroporto “Gino Lisa” e chiede alla Regione altri documenti entro 20 giorni.

La lettera del 10 ottobre giunta da Bruxelles sul progetto di allungamento della pista dello scalo foggiano ha gelato il cuore dei foggiani ed è stata al centro oggi pomeriggio a Bari di un incontro presso l’assessorato regionale ai trasporti al quale hanno preso parte gli assessori Gianni Giannini, Leonardo Di Gioia e Raffaele Piemontese, il sindaco di Foggia, Franco Landella, il presidente di Camera di commercio, Fabio Porreca e il vice presidente della Provincia, Rosario Cusmai.

Il punto critico della lettera inviata da Bruxelles: «Ad oggi la Commissione non è stata informata dell’esistenza di un investitore disposto a finanziare almeno il 25% dei costi ammissibili del progetto. Oltre a dimostrare lo scarso interesse del mercato per il progetto, ciò mette in luce il rischio potenziale che l’infrastruttura in questione non venga pienamente utilizzata. L’assenza di un investitore pubblico presuppone un fallimento del mercato. Se un tale fallimento venisse dimostrato, il progetto di ampliamento dell’infrastruttura non potrà a priori essere approvato sulla base degli orientamenti relativi agli aiuti agli aeroporti».

Ora 20 giorni per ottenere un quasi miracolo.

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