I notevoli ostacoli che incontrano le donne nel mondo del lavoro quando scelgono di metter su famiglia ancora oggi sono spesso la causa di scelte forzate e insoddisfazione personale nell’universo femminile. Di frequente, le difficoltà di conciliare carriera e famiglia iniziano già dalla gravidanza e aumentano con la nascita del bambino, che richiede sempre più attenzioni.
Talvolta costrette a lasciare un lavoro che amano per accudire i propri figli, in mancanza di agevolazioni e supporti esterni le donne si ritrovano a dover scegliere tra il desiderio di indipendenza e l’istinto materno.
Negli ultimi tempi, però, grazie alle nuove tecnologie e alla sempre maggiore espansione del lavoro digitale, viene offerta una possibilità rilevante alle mamme che sentono il bisogno di realizzarsi senza dover rinunciare a prendersi cura della propria famiglia. Sono molte, infatti, le offerte lavorative che permettono di svolgere la propria attività direttamente da casa, con l’utilizzo di un pc o un telefonino grazie allo smart working, realtà che si è andata affermando con prepotenza soprattutto nel periodo di pandemia.
Una tra le svariate occupazioni disponibili prescelte dalle mamme e dalle casalinghe è quella di operatrice telefonica, grazie proprio alla possibilità di lavorare da casa e alla flessibilità oraria che il lavoro nei call center concede. Trovare fra le tante offerte la posizione più adatta alle proprie esigenze sarà ancora più facile affidandosi alla piattaforma callcanter.it, ideata da Jobtech, agenzia leader nazionale nel settore del lavoro digitale, che s’impegna a selezionare il candidato più adatto alla richiesta di ogni specifica azienda.
Lavorare come televenditrice o come operatrice di customer care di un’azienda da casa, permetterà alle neomamme di dedicarsi alla propria attività mentre ci si prende cura di casa e famiglia, magari tra una poppata e l’altra o durante il sonnellino del proprio bambino. In questo modo non è più necessario rinunciare a una fonte di reddito importante nel bilancio familiare o essere vincolate a delegare i vari impegni familiari a terzi. Da non sottovalutare è anche il notevole risparmio di tempo e denaro impiegati nello spostamento da e verso il posto di lavoro che, soprattutto nell’ultimo periodo, è un fattore alquanto gravoso sulle sostanze di una famiglia.
Le competenze richieste per svolgere questa professione sono davvero poche, ma essenziali. Per ovvi motivi, è fondamentale ad esempio la dimestichezza nell’utilizzo di computer e programmi informatici di base, utili alla raccolta dati nei database. La conoscenza di almeno una lingua straniera è un altro dei requisiti richiesti, insieme alla capacità di problem solving e buone doti comunicative.