Lago Salso, la Cenerentola ambientale del territorio

LAGO SALSO LA “CENERENTOLA” AMBIENTALE DEL TERRITORIO.
La storia dell’Oasi porta ai tempi ai tempi in cui si pensava di creare un’ eccellenza della nostra biodiversità.
Da una prima gestione del Parco Nazionale del Gargano con la nascita di una apposita cooperativa di gestione e manutenzione, ai progetti faunistici per la valorizzazione delle specie animali e vegetali. Oggi una misera gestione data a una o due associazioni ambientali e culturali non all’altezza della situazione.
E che dire dell’incapacità delle Amministrazioni Provinciali e Comunali a non prendere la palla al balzo quando si è creato il corpo delle GEV guardie Ecologiche.
Solo alcuni comuni del Gargano le hanno utilizzate. Affidarsi al solo Corpo Forestale, che non nemmeno sede a Manfredonia ha soltanto allungato l’agonia dell’Oasi. La colpa è chiara: Comune e Provincia di Foggia non interessa la nostra ricchezza Ecologica.
Lasciare il territorio in balia di gente che crede di fare speculazione becera su quella isola che ci rimane insieme al nostro mare, non bastano proclami dal mattino che svaniscono la sera stessa.
Ci vuole una programmazione che oggi purtroppo ne l’Amministrazione Comunale e ne le Istituzioni Provincia e Regione sono latitanti. il nostro è un territorio vasto che abbisogna di varie figure da vanno dal volontariato a gruppi di progetto, ma nessuno lo ha mai capito. Mi dispiace ma è la cruda realtà.
Ambiente Nautilus