ManfredoniaStoria

La storia della cara Serafina, che vendeva il pesce accanto u ‘Purtus du Monuc’ – 1978

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La storia della cara Serafina, che vendeva il pesce accanto u ‘Purtus du Monuc’ – 1978

Manfredonia  – ECCOLA qui la signora Serafina  di circa 70 anni all’epoca, che grande commozione che ho provato stasera – quando il nipote Giovanni Castriotta – mi ha inviato la foto…non nascondo ho pianto lacrime di gioia nel vederla dopo tanti anni – grazie di cuore ai familiari. 

Io L’ho sempre ammirata, era l’anima, l’esempio di pazienza e bontà di quella via sipontina; era vestita sempre di nero con fazzoletto in testa, senza un occhio perduto per via di una spina di pesce, così si diceva.

Lei ,sostava tutti i giorni in quell’angolo del Corso – il suo punto di vendita era accanto –  ” U Purtuse du Monuc” …. vendeva il pesce in una pentola grande, appoggiata ad una sedia malandata – seduta aspettava  – all’ ombra del Palazzo ,ed io ragazzo  che la guardavo sempre commosso , e lei che mi sorrideva , e mi mandava un bacino.

Il caldo era assai torrido di fine luglio … ed io passeggiavo sotto quel sole di quei pomeriggi estivi – accanto al portone del noto Palazzo del Gian Tommaso Giordani … di nobile famiglia montanara – deputato al Parlamento di Napoli 1820 Sindaco della nostra ManfredoniaLei in silenzio aspettava che calasse la sera – e insieme a lei la fine della vendita del pesce…in fondo il suo – era un modo di stare in mezzo alla gente del paese ; e all’ attenzione della vita. Mentre io stasera me la ricordo con una lacrima agli occhi … di quell’aria pulita di tante estati fa.

Di Claudio Castriotta

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