“L’11 ottobre la Chiesa ricorda la festa di quella carezza di Papa Giovanni XXIII”

Manfredonia – NON so se riuscite a comprendere il senso della parola “amate” perché questo non sta avvenendo,anzi si sta sempre più allontanando,tutto ciò ve lo spiego riferendomi alla “carezza del Papa” col suo famoso detto, che fu la massima espressione mai sentita in circolazione da un Santo, ancora attuale di generazione.

Infatti dietro quella figura di uomo un po’ tondo e dai modi più genuini,si nascondeva la più grande bontà che ogni persona in vita nemmeno potesse immaginare, di quella squisitezza dal carattere fatta di una contemporaneità e di una larga veduta del mondo, da renderlo Papa di tutti i cristiani.

Questo era il “Cardinale Giuseppe Angelo Roncalli“ al secolo prima di diventare Papa Giovanni XXIII . Se ognuno di voi venisse almeno incuriosito di leggere le sue morali capirebbe quella semplicità unica,ma fatta di una straordinarietà assoluta, accompagnata allo stesso tempo da disarmanti teorie, come del tipo qualcosa del piano umano, un fuori mano da ogni quotidiano, che nemmeno o forse le menti più sensibili possano immaginare, quel qualcosa di straordinario dell’alto di Dio. 

La storia paesana ricorda, la sua venuta a Manfredonia, su invito del suo carissimo amico Monsignor Andrea Cesarano .. ed era il 28 di agosto del 1955. Soggiornò nel nostro paese per alcuni giorni, acclamato dal popolo sipontino in modo sconfinato.

Di Claudio Castriotta

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