Inaugurato il Museo Archeologico Nazionale di Mattinata “Matteo Sansone”

INAUGURATO IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
DI MATTINATA “MATTEO SANSONE”
2500 REPERTI “DI ECCEZIONALE INTERESSE ARTISTICO,
STORICO E ARCHEOLOGICO” DONATI ALLO STATO


Non un punto di arrivo, ma un nuovo inizio. Rinasce il Museo di Mattinata come
Museo Archeologico Nazionale “Matteo Sansone” allestito negli ambienti dell’ex
Museo civico, in via Torquato Tasso, concessi dal Comune alla Direzione Regionale Musei
Puglia.


Oltre 2500 reperti “di eccezionale interesse artistico, storico e archeologico”
che rimandano all’antica cultura dei Dauni in un percorso cronologico che va dall’età
protostorica a quella romana. L’allestimento, realizzato dalla Direzione Regionale Musei
Puglia in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio
per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia prevede sei sezioni e un
deposito a vista che richiama nelle forme la nota farmacia che ha a lungo ospitato la
collezione. La restituzione al pubblico dell’eredità che il farmacista “Matteo
Sansone” ha lasciato allo Stato comincia oggi con il taglio del nastro, a meno di un
anno dalla donazione della raccolta e dalla consegna dell’edificio.


La collezione, formatasi a cavallo tra Ottocento e Novecento è considerata una
fra le più importanti raccolte private della Puglia: nel 1990 è stata dichiarata
dalla Soprintendenza archeologica “di eccezionale interesse artistico, storico
e archeologico” (D.M. 27 luglio 1990) per il pregio del materiale archeologico di
provenienza prevalentemente territoriale, ma soprattutto per il peculiare carattere
antiquario che la caratterizza. L’allestimento è composto da testimonianze di stele
daunie, monete, oggetti metallici come armi e ornamenti, e reperti ceramici,
tra cui vasi figurati provenienti in massima parte dalla provincia di Foggia, in
particolare dal Gargano e dall’area della Piana del Tavoliere. Grazie alla
generosità della famiglia che ha voluto fortemente che la collezione rimanesse a Mattinata,
il Museo rappresenterà un importante attrattore che costituirà un unico polo
culturale garganico insieme al Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia
e al Parco Archeologico di Siponto, in dialogo con gli altri siti statali e non del
territorio.
Da qui è partita una fattiva collaborazione con il Comune di Mattinata per individuare lo
spazio da destinare a futuro museo, che si è conclusa con la concessione in comodato d’uso
gratuito al Ministero della Cultura della struttura già destinata a Museo Civico. La
Direzione regionale Musei Puglia, in accordo con la Direzione Generale Musei
e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, ha curato i lavori di
riallestimento dello storico Museo civico, riorganizzando e riqualificando gli spazi
del percorso di visita anche in chiave accessibile.
DICHIARAZIONI
«I musei costituiscono l’identità culturale del nostro paese e ne rivelano la
storia e le testimonianze di civiltà passate. Ma devono anche essere luoghi di
vitalità culturale attraverso il dialogo tra passato e presente», commenta il
Sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi.


«Oggi nasce un nuovo Museo che arricchirà il Sistema Museale Nazionale,
garanzia di continuo miglioramento – commenta il Direttore Generale Musei,
Prof. Massimo Osanna – Andrà ad inserirsi efficacemente in questa fondamentale rete
diffusa, in grado di rafforzare la collaborazione tra Stato, Regioni ed enti locali. Stiamo
inaugurando un nuovo presidio di cultura, che ci narra capitoli inediti
dell’antica cultura dei Dauni e che rappresenta un punto di svolta per il
territorio e la sua comunità, in un’ottica di apertura a nuovi pubblici».


«Quello che si inaugura oggi è un progetto di vasta portata, esempio di buone
pratiche coerenti con l’interconnessione tra più soggetti – commenta il
coordinatore generale del progetto, Luca Mercuri – che nel 2022 ha avviato e
poi curato, in qualità di Direttore Regionale Musei Puglia, questa ampia
iniziativa, giunta a compimento in meno di un anno – parliamo del rapporto
virtuoso con il privato, di una fattiva collaborazione tra la Direzione regionale Musei e
Soprintendenza, in un efficace incontro tra tutela e valorizzazione, di uno stretto rapporto
tra l’ente locale, la città di Mattinata, che generosamente ha messo a disposizione il
contenitore in un territorio che ha in sé un altissimo potenziale attrattivo».


«Oggi raccogliamo i frutti di un grande lavoro di squadra – spiega la
Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta,
Andria, Trani e Foggia, Anita Guarnieri – Siamo in un Comune giovane che, negli
ultimi anni, grazie a una virtuosa sinergia con la Soprintendenza ha investito energie e
risorse finanziarie significative nella tutela e valorizzazione culturale, sia in termini di
archeologia che paesaggisticamente parlando. Oggi si apre una nuova pagina nella storia
del Gargano, un territorio che merita di essere sempre più conosciuto e valorizzato».
«Rinasce il Museo di Mattinata – commenta Francesco Longobardi, delegato
dal Direttore Generale Musei, Prof. Massimo Osanna, alla Direzione regionale
Musei Puglia – Un museo che si pone come fulcro della comunità e in cui
tradizione e innovazione sono stati i due poli di riferimento per la costruzione
del percorso espositivo. Siamo molto gratificati da questo traguardo e ringrazio per
questo il Prof. Osanna».


«L’inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale di Mattinata è per la
nostra Comunità un momento di rilevanza storica – riflette il sindaco di
Mattinata, Michele Bisceglia- L’intitolazione al nostro speziale/archeologo
Matteo Sansone è poi motivo di grande orgoglio e soddisfazione per noi
mattinatesi e per la Famiglia Sansone. Mattinata aspettava da tempo che un simile
presidio museale trovasse finalmente esito non solo per l’enorme dimensione culturale che
rappresenta ma anche e soprattutto per l’alto valore identitario per la storia della nostra
Comunità. Questa è una operazione culturale – continua – fondamentale per
accrescere e arricchire la conoscenza e la consapevolezza dei nostri Luoghi e
del nostro Territorio in ognuno di noi e in ogni visitatore che avrà il piacere di
scoprire di quanta bellezza i nostri avi sono stati capaci di creare centinaia di
anni fa. Un arricchimento notevole anche dal punto di vista della destinazione turistica
locale che vede esponenzialmente arricchito il suo bouquet d’offerta. Probabilmente
proprio ciò che ancora mancava a Mattinata per completare la già ricchissima proposta
territoriale tra lo sconfinato giacimento di bellezze naturali oltre che della vivida
esperienza di tradizioni tipiche ed autentiche. Un percorso virtuoso che ha visto
l’Amministrazione che ho l’onore di rappresentare collaborare con la Direzione Generale e
Regionale Musei e con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le
province BAT e Foggia. Siamo onorati – conclude – di ricevere la visita del Sottosegretario
di Stato alla Cultura, il professor Vittorio Sgarbi al quale porgo il più cordiale benvenuto da
parte mia e di tutta la comunità Mattinatese».


«Oggi per la mia famiglia è una data memorabile – commenta il nipote
omonimo del donatore, Matteo Sansone – la volontà di mio nonno è diventata
patrimonio pubblico, valore aggiunto della città di Mattinata, della sua
popolazione e di quanti visiteranno questo scrigno di bellezza».


Dopo la cerimonia inaugurale odierna il Museo sarà aperto al pubblico da domani 20 luglio
con gli orari riportati in calce.


Informazioni per il pubblico
Orario estivo (fino al 30 settembre): il Museo sarà aperto dal martedì alla domenica 10:00

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