Il Premio Re Manfredi diventa Festival Terre d’Acqua: ospiti e premiati

Riconnettere il territorio ai propri protagonisti, promuovere e sostenere gli attori dello sviluppo del territorio per valorizzarne le qualità e le azioni e rimetterle in circolo. Riconoscere chi da sempre si batte e lavora per il territorio per amplificarne le azioni e le voci, perché le idee camminano sulle gambe degli uomini, e senza uomini non ci sono idee. Questo il senso del “Festival delle Terre d’Acqua 2019”, nella tre giorni di eventi (26-27-28 agosto 2019) promosse dalla “Fondazione Re Manfredi” (in collaborazione con il Gal DaunOfantino e con il patrocinio di Comune di Manfredonia, Regione Puglia, Aret PugliaPromozione, ConfCommercio Foggia) che contiene anche il Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi, giunto alla sua XXVIII edizione. La nuova governance della Fondazione (guidata dal Presidente Michele De Meo) intende mettere in luce chi ha fatto o fa qualcosa di concreto per il nostro territorio, chi lo tiene a cuore e chi lo promuove, chi agisce per il suo sviluppo e chi progetto per il suo futuro.

L’acqua è del resto intimamente connessa con la storia e la memoria del nostro territorio, che da sempre ha avuto bisogno di essa per svilupparsi ma che ha saputo anche custodirla nella forma religiosa e cultuale a partire dal neolitico con la Grotta Scaloria fino ai giorni nostri con la Stilla di San Michele. Un territorio che ha dato e preso acqua e attraverso le acque ha messo in comunicazione la nostra sponda con quella balcanica per un rapporto di civiltà che dura da millenni. L’acqua dunque sono segno di nascita e sopravvivenza, comunicazione e sviluppo nel suo essere, Siponto e Manfredonia e il Gargano, nei secoli approdi e porti e ponte sull’Adriatico. Il Gargano infatti con i suoi torrenti, ora purtroppo quasi del tutto sotterranei, e le sue sorgenti che tuttora si conservano, è un monumento all’acqua e alle acque, di tutti i tipi, mentre l’intero territorio, con il Candelaro fino all’Ofanto a sud e il Fortore a nord, e le sue paludi e zone umide, ha visto le acque trionfare nei millenni.

Nella prima giornata (lunedì 26 agosto, c/o la nuova Piazza Terrazza sul mare nel centro storico), è in programma la prima edizione del “DESTINATION MARKETER – PUGLIA AWARDS 2019” (condotto dal giornalista Micky De Finis), perché l’economia di questo territorio passa attraverso lo sviluppo turistico: turismo è economia ma è anche sviluppo ulteriore del territorio; è progettazione, è visione del futuro e del paesaggio, delle città, dell’ambiente. I premiati hanno legami forti con il nostro territorio (e per territorio si intende il Gargano, la Daunia, la Puglia, il Mezzogiorno) in una prospettiva di possibile valorizzazione dello stesso che leghi il nostro territorio con il palcoscenico nazionale all’interno di una visione futura: 

Il secondo giorno (martedì 27 agosto) spazio alla rassegna degli artisti di strada che, con i loro talenti, inonderanno e valorizzeranno il centro storico ed i maggiori punti di aggregazione turistica della città: BUSKERS IN MANFREDONIA – RASSEGNA DI ARTISTI DI STRADA.

Il terzo giorno (mercoledì 28 agosto, c/o Piazza Falcone e Borsellino) spazio al XXVIII Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi.

Quest’anno, il fil rouge della kermesse sarà quello della valorizzazione e promozione del territorio, soprattutto in ottica culturale e turistica, quale volano di rilancio e sviluppo socio-economico. Il Premio “RE MANFREDI” è diventato un peculiare evento culturale, una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il territorio pugliese, punto focale nel Mediterraneo, con un forte intervento di comunicazione mirata attraverso i media. E’ un riconoscimento delle eccellenze e della valorizzazione di talenti regionali, nazionali e internazionali. Vengono premiati protagonisti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti e delle professioni che con la propria attività abbiano contribuito alla crescita civile e morale della collettività. In passato, tra gli altri, sono stati insigniti di tale Premio: Roberto Bolle, Giorgio Albertazzi, Pietro Grasso, Nicola Gratteri, Gianrico Carofiglio, Franco Migliacci, Guillermo Mariotto, Lino Banfi, Italo Cucci, Gigi Marzullo, Vittorio Cecchi Gori, Valeria Marini, Peppino Di Capri, Ricky Tognazzi, Paolo Mieli, Pier Francesco Pingitore, Eleonora  Abbagnato.

Chi viene premiato quest’anno? Saranno premiati alcuni protagonisti che lavorano per lo sviluppo dei nostri beni archeologici e turistici ormai da quarant’anni. Premiamo chi si è impegnato e distinto, a vario titolo, nella tutela e valorizzazione della Puglia, del Gargano, di Manfredonia – intesi come ambiti territoriali e possibili “marchi” di destinazione – e chi, con la propria professionalità nel proprio ambito lavorativo contribuisce quotidianamente allo sviluppo del territorio, e ad esso porta lustro ed orgoglio.  

I PREMIATI DEL XXVIII PREMIO INTERNAZIONALE DI CULTURA RE MANFREDI

PRESENTATORI E OSPITI DEL XXVIII PREMIO INTERNAZIONALE DI CULTURA RE MANFREDI:

Matteo Palumbo

Ufficio Stampa e Comunicazione “Fondazione Re Manfredi”

comunicazione@fondazioneremanfredi.it


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