Il Learning Sciences institute celebra la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne a Monte Sant’Angelo

Il Learning Sciences institute celebra la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne a Monte Sant’Angelo

Il Learning Sciences institute rinnova il suo impegno nella lotta contro la violenza di genere con una giornata dedicata alla riflessione, alla formazione e alla testimonianza collettiva, in collaborazione con il Comune di Monte Sant’Angelo. L’appuntamento è per mercoledì 26 novembre: un appuntamento che coinvolge scuole, istituzioni, mondo accademico e realtà del territorio, con l’obiettivo di costruire consapevolezza e promuovere una cultura del rispetto.

La mattinata sarà dedicata ai più giovani, con laboratori didattico-formativi presso l’I.I.S.S. “Gian Tommaso Giordani” e l’I.C. “Giovanni XXIII”, realizzati da dottorandi e ricercatrici del Learning Sciences institute dell’Università di Foggia. Un’occasione per educare gli studenti a riconoscere i segnali della violenza, a sviluppare competenze emotive e relazionali e a diventare protagonisti attivi di un cambiamento sociale.


«La prevenzione comincia dall’educazione», spiega la prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale all’Università di Foggia. «È fondamentale che ragazze e ragazzi imparino a dare un nome a ciò che vivono e a ciò che vedono attorno a loro. Solo così possiamo contrastare davvero le radici culturali della violenza».

Nel pomeriggio, la comunità si ritroverà nella Sala conferenze della Biblioteca Comunale “Ciro Angelillis”, in Piazza De’ Galganis. Dopo i saluti istituzionali delle ore 18:00, alle 18:30 prenderà il via una tavola rotonda che riunirà studiose, studiosi, rappresentanti dei centri antiviolenza e delle istituzioni locali.

«La violenza contro le donne non è un’emergenza, ma una condizione strutturale che come comunità siamo chiamati a decostruire ogni giorno», afferma il prof. Luigi Traetta, associato di Didattica e Pedagogia Speciale all’Università di Foggia. «Abbiamo il dovere di unire ricerca, formazione e intervento sul territorio. Solo una rete coesa può produrre un cambiamento reale e duraturo».

La tavola rotonda offrirà spunti e testimonianze per comprendere meglio le dinamiche della violenza, le opportunità di supporto presenti sul territorio e le strategie educative e istituzionali necessarie per contrastarla.

La giornata si concluderà alle ore 19:30, nella suggestiva cornice del Museo Etnografico “Giovanni Tancredi”, con un momento musicale a cura della rete “Non chiamateci muse”, che attraverso l’arte offrirà uno spazio di consapevolezza e lotta per la libertà che vede protagoniste giovani e giovanissime cantautrici pugliesi.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e a contribuire, con la propria presenza, a un messaggio chiaro e condiviso: la violenza sulle donne non è un destino, ma una realtà che possiamo e dobbiamo cambiare insieme.

Exit mobile version