Giornate FAI di Primavera 2018: gli studenti del Volta tra cultura e storia del Consorzio per la bonifica della Capitanata

Grandissima affluenza al Consorzio per la bonifica della Capitanata  per la 26esima edizione  delle Giornate FAI di Primavera,  manifestazione organizzata dal Fondo Ambiente Italiano, che ogni anno rende possibile la visita di luoghi storici che nel resto dell’anno restano chiusi e poco valorizzati. Quest’anno a Foggia il percorso è stato ispirato all’architetto  Concezio Petrucci che ha progettato il   Palazzo della Bonifica, nato come sede dell’ONC nel 1939 e delle architetture “razionaliste”  dell’Opera di San Michele Arcangelo e Borgo Segezia che costituiscono gli altri due siti di visita FAI .

Un vero e proprio successo che per l’intero weekend ha catalizzato l’attenzione di molte persone – circa 250 visitatori nella giornata di sabato e circa 150 domenica – giunte anche da fuori provincia, per far visita al Palazzo del Consorzio.

A  rapire l’interesse dei visitatori, commenta il Direttore Generale Francesco Santoro,   sono stati soprattutto  gli “Aspiranti Ciceroni” del Liceo Scientifico Volta che hanno stupito e incantato con il  racconto della storia della bonifica e per la descrizione del pregio architettonico  dell’edificio, testimonianza del razionalismo.

Nel percorso di visita  anche un’interessante mostra documentaria e fotografica, alcuni filmati dei primi anni del novecento  e un filmato  recente molto suggestivo.

Un particolare ringraziamento alla delegazione del FAI  di Foggia nelle persone di Saverio Russo e Gloria Fazia,   afferma  il Presidente del Consorzio, Giuseppe De Filippo, per aver dato modo all’Ente  di far conoscere alcuni aspetti della storia della bonifica, che rappresentano una ricchezza comune. Unanimi ringraziamenti  alla Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico Volta di Foggia,   Gabriella Grilli, per la collaborazione prestata dalla  docente Luigia Rotundo e dagli  studenti Apprendisti Ciceroni e per aver favorito  le visite di diverse classi che hanno seguito con estremo interesse, rivendicando con orgoglio il senso di appartenenza al proprio territorio.

Exit mobile version