Era una bottega, in Via Seminario di una vita comune

Manfredonia – CHE bella la foto riprodotta in copertina, come il ricordo di coloro che si può ammirare. In primo piano, alla sinistra di chi guarda, la sig.ra Giovanna Rosiello e Pasqualino , detto Squillotto stagnino. Chinato verso destra, nell’intento di dare forma ad una pentola, il maestro stagnino Michele Illiceto. Squillotto, poco prima degli anni ’50, aveva esordito nel Manfredonia Calcio, nel ruolo di portiere.

Michele e Giovanna, avevano un’attività in Via Seminario; Michele ,era un vero artista ,con la bottega piena di opere da lui realizzate. Ricordo che ne vendeva molte ai forestieri, specie in estate, persone come loro sempre dedite al lavoro e al silenzio ,di una vita comune – anche di domenica era aperto,era un pò scuro di fuliggine in volto e sugli abiti , Michele , lavorava tra quei rumori tra l’incudine e il martello, stagno e metallo.Mentre Giovanna, collaborava a tutte le sue opere, ma non si risparmiava a realizzare anche oggetti di uso giornaliero, che la gente comprava negli autunni profumati di olio, di mare e cielo sipontino, li tengo ancora impressi oggi nel mio sguardo, rivolto in quel luogo …

Di Claudio Castriotta 

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