Emergenza abitativa a Foggia, le parole di Pisicchio

“C’è l’immediata disponibilità, d’intesa con Arca Capitanata, di dieci alloggi da destinare ai casi più urgenti. Ora il Comune di Foggia individui subito i nuclei familiari che necessitano di una sistemazione dignitosa partendo dalla critica situazione delle famiglie di via San Severo”.

 

Lo comunica l’assessore regionale alle Politiche Abitative, Alfonso Pisicchio, commentando le ultime polemiche sollevate nel capoluogo dauno sull’emergenza abitativa.

 

Gli alloggi proposti sono situati in via Lucera (nell’ambito dei 112 alloggi complessivi Pirp Borgo Croci) e possono essere assegnati dal Comune con l’applicazione dell’articolo 12, comma 1, della legge regionale 10/2014.

 

“Nelle ultime ore – commenta l’assessore – abbiamo assistito a inutili strumentalizzazioni politiche che non contribuiscono di certo al dialogo e al leale rapporto di collaborazione istituzionale che, in casi come questi, non deve mai mancare. Sulle politiche abitative nella città di Foggia la nostra attenzione è massima e lo possiamo dimostrare con numeri, progetti e cantieri che certificano il sostegno all’edilizia residenziale pubblica”.

 

L’assessore Pisicchio inoltre rilancia tre proposte al Comune di Foggia:

 

“Per altri casi sollevati in queste ore dall’amministrazione comunale – sottolinea Pisicchio – ci sono altre sedi per discuterne, evitando così la strumentalizzazione di vicende come quella delle famiglie ancora alloggiate nei container di via San Severo”.

 

Di seguito si elencano gli interventi terminati, in fase di realizzazione e programmati nella città di Foggia

 

45 alloggi a canone sostenibile nella Zona Ordona Sud e consegnati tra giugno e dicembre 2018;

 

112 alloggi di immediata consegna nel Pirp via Lucera,

 

9 alloggi di immediata consegna a Borgo Croci;

 

8 alloggi in corso di costruzione in via Confalonieri con un intervento di demolizione e ricostruzione

 

112 alloggi programmati nel Pirp di via Lucera con intervento di demolizione e ricostruzione da realizzare dopo l’abbattimento degli alloggi abusivi e dopo la rimodulazione del programma originario da parte del Comune.

 

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