È festa grande al “Vicino”: Gravina e Manfredonia restano in D

È festa grande al “Vicino”: Gravina e Manfredonia restano in D

Al termine dei 90 minuti arriva il rischio finale del direttore di gara, Davide Lotito della sezione di Cremona, con il quale viene suggellata la permanenza nel difficile campionato della serie D, girone H, sia del Gravina che del Manfredonia Calcio.

Un pareggio a reti inviolate prevedibile in una gara che per chi comprende di calcio e non è puritano a convenienza, era quasi logico non aspettarsi un duello cruento.

D’altronde i saggi latini erano soliti dire: “Cui prodest hoc horribile funestumque bellum”, che tradotto: “A chi gioverebbe questa orribile e funesta guerra”.

Due società che hanno vissuto pari difficoltà, un campionato in salita per entrambe, un finale in crescendo per il Gravina ed al cardiopalma per il Manfredonia, dopo la sciagurata gara di Palma Campania, che ha significato meno due punti sulla classifica e play-out a portata di mano.

Esiste fortunatamente la giustizia, chiamatela come volete divina o sportiva, quella che domenica scorsa ha rimesso le cose apposto, con la preziosa vittoria in zona cesarini del Manfredonia contro il Casarano che ha rassenerato gli animi e statisticamente lasciato ben sperare per l’esito della gara contro il Gravina.

Togliendo la caratteristica della determinatezza all’ultima gara del campionato.

Triplice fischio finale per cristallizzare gli ultimi frame di una sceneggiatura avvincente ed esaltante che ha visto protagonisti gli uomini di Mr Cinque, nei fatti una grande ed affiatata famiglia, che ha fortemente rincorso e voluto raggiungere questo traguardo alla “faccia” dei più scettici che da inizio stagione semplicisticamente avevano già recitato il ” De profundis”.

E del Ds Livio Scuotto ne vogliamo parlare? Con il suo arrivo ad inizio stagione ha letteralmente rivoluzionato l’organico con giocatori confacenti alle difficoltà del campionato, indovinando tutte le proprie intuitive scelte, bissando, dopo quella di Afragola, un’altra salvezza ma contemperando l’equilibrio tra scelte tecniche e quelle economiche della società, probabilmente tra le meno dispendiose tra quelle partecipanti al girone H della serie D.

Un plauso allo staff, quindi, all’allenatore in seconda Matteo Di Staso, all’allenatore dei portieri Daniele Ranieri, al preparatore atletico Giuseppe Bianco ed ai prima di tutti passionali tifosi del Manfredonia Calcio, quindi, al dottor Michele Santoro ed al massaggiatore Massimo Ciuffreda.

Un ringraziamento sentito al patron Gianni Rotice, senza del quale, il 13 luglio non sarebbe stata formalizzata la iscrizione al campionato, al main sponsor Vitulano Drugstore ed a tutti gli sponsor che hanno sostenuto economicamente il progetto salvezza del Manfredonia Calcio.

Grazie a tutti i dirigenti ed agli ultras della Gradinata Est che hanno sostenuto la squadra nelle lunghe e difficile trasferte che a consuntivo sono state determinanti per la salvezza. È stato molto bello esserci per vivere de visu emozioni indelebili e poterle raccontare e trasferire.


Antonio Castriotta

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