Drusilla riporta in tv l’Almanacco del giorno dopo. “Una tv ispirata a Sandra e Raimondo”

Solamente l’eleganza e il garbo di Drusilla Foer potevano riportare un programma che ha segnato la storia e l’estetica della televisione italiana: l’Almanacco del giorno dopo.  Curato dalla redazione del TG1 e in onda dal 1976 al 1994, l’Almanacco ritorna da questa sera su Rai2 – a partire dalle ore 19.50 circa – con una rivisitazione speciale a cura di Drusilla. 

Dopo il successo al Festival di Sanremo e ai David di Donatello, Drusilla si cimenterà con una striscia quotidiana tutta sua. “L’almanacco è una trasmissione iconica. Per chi è della mia generazione ha rappresentato moltissimo”, ha dichiarato l’artista. “Ci ricordiamo la musica, la compostezza, il garbo. Entrare in quel programma è la vera sfida. Oggi non basta sapere cosa è successo o cosa succederà, perché c’è la rete, ma sarà interessante sviluppare una riflessione sulle cose del giorno dopo”. 

Drusilla ha assicurato che il suo programma sarà un programma di intrattenimento, che solleciterà anche delle riflessioni senza maestri alla lavagna. “No, niente maestri alla lavagna. Cercherò di parlare al meglio possibile, che è già tanto, no? E poi cercherò di dare una visione delle cose, non solo indicazioni. Non mi sottrarrò dall’affrontare temi importanti quando lo riterrò necessario. E canterò e chiacchiererò con i miei ospiti”.

Rifacendosi alla televisione di Sandra e Raimondo, Drusilla proporrà alcune rubriche: Domani avvenne, il personaggio del giorno dopo, ma anche nuove idee ispirate a curiosi esperti, ospiti noti e personaggi inediti che la conduttrice coinvolgerà nel corso delle puntate. Accanto a lei la musica del Maestro Loris Di Leo e altri ospiti come una cuoca, un linguista, un ispettore di studio e un cameramen saranno gli interlocutori di Drusilla. Accanto a lei un altro personaggio tenero e sognante: Topo Gigio

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