Il Direttore della biblioteca nazionale di Napoli loda Manfredonia: “Non è rimasta ferma”

Un autorevole riconoscimento alla nostra città, buon esempio di vitalità culturale, ci arriva da Franco Mercurio, Direttore della biblioteca nazionale di Napoli, in un articolo apparso oggi sul Corriere del Mezzogiorno. Mercurio racconta la Capitanata come un territorio rimasto legato al secolo passato, “immemore delle politiche visionarie di uomini” come il cattedratico Serpieri, il fascista Caradonna, l’ingegnere Omodeo, il comunista Di Vittorio, il sociologo Acquaviva e l’archeologo Ferri. “Visionari che hanno tracciato percorsi di sviluppo per la Capitanata”. Dopo di loro solo retroguardie senza riuscire a dare un respiro strategico che portasse la Capitanata nel XXI secolo. “Tranne rare ed importanti eccezioni come Manfredonia”.

Lo scrive Angelo Riccardi su Facebook.

L’articolo del giornale

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