Coronavirus, il 14 maggio è la data decisiva

La “fase 2” è iniziata, l’Italia sta tentando una difficile convivenza con il Coronavirus, ma l’emergenza non è alle spalle.

Lo dice chiaro il professor Franco Locatelli dell’Iss: “Siamo ancora nel pieno dell’epidemia. Ci vogliono – spiega al Corriere della Sera – almeno sette giorni, dieci se vogliamo stare larghi, per verificare l’impatto delle misure adottate il 4 maggio. Quindi ne sapremo qualcosa di più tra il 12 e il 14 maggio. Fino a quel giorno non sapremo davvero la nostra situazione. I pazienti nelle terapie intensive sono 1.311: il 3 aprile erano 4063. I decessi sono passati dai 900 del 27 marzo ai 274 di oggi. I soggetti che hanno contratto la Sars-CoV-2 sono 1.400. Numeri clamorosamente migliori. Ma non bastano per dire che siamo usciti dal tunnel. Siamo ancora nell’epidemia”.

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