Una cosa è certa, salvo sorprese: per molti di loro la partita romana si chiude qui. La Provincia di Foggia, nel 2018, aveva eletto svariate personalità politiche: due senatori e otto deputati. Con la riduzione del numero dei parlamentari, però, questo scenario potrebbe non ripetersi più. La Capitanata, in questi quasi cinque anni, è stata rappresentata da una pattuglia molto nutrita del MoVimento 5 Stelle: il senatore Marco Pellegrini e la senatrice Gisella Naturale con i deputati Giorgio Lovecchio, Carla Giuliano e i fuoriusciti dal gruppo grillino come i sipontini Antonio Tasso e Francesca Troiano, la foggiana Rosa Menga e Marialuisa Faro, approdata qualche giorno fa nelle file del nuovo progetto del ministro Di Maio. L’unico rappresentante del centro-sinistra, in quota PD, è l’onorevole sipontino Michele Bordo, che va a concludere la sua terza legislatura. L’ultima rappresentante, per pochi giorni, è Michaela Di Donna, subentrata nove giorni fa – nel bel mezzo della crisi di Governo – dopo le dimissioni di Elio Vito.
Per molti di loro sicuramente non ci sarà ritorno nei palazzi romani. Il boom elettorale del 2018, che coinvolse soprattutto il movimento di Beppe Grillo, che al Sud toccò percentuali quasi bulgare, sarà difficilmente realizzabile. Dal 32% del 2018, oggi il M5S è dato dai sondaggi a poco più dell’11%. Per tanti onorevoli, poi, la partita grillina si è chiusa da tempo: l’Onorevole Tasso, prima nel Maie e ora confluito in “Coraggio Italia”, il movimento del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, potrebbe ricandidarsi in una delle nuove formazioni centriste che si andranno a costituire nei prossimi giorni. Anche l’altra sipontina Francesca Troiano, dopo l’addio a Grillo e il sostegno alle convinzioni dell’europeismo, potrebbe correre per la formazione, o il cartello di liste, che faranno riferimento a Matteo Renzi. Marialuisa Faro correrà sicuramente per il nuovo progetto dell’ex grillino Luigi Di Maio.
Nel fronte del centro-sinistra, alle prese con l’addio al campo largo con il M5S, Michele Bordo potrebbe conquistare un’ulteriore candidatura. A destra, invece, in attesa dell’accordo fra Meloni, Salvini e Berlusconi ci potrebbe essere un sorpasso di Fratelli D’Italia sugli avversari interni. In Puglia si anticipano già alcuni candidati come Raffaele Fitto, Fabrizio Tatarella e, a Foggia, Giannicola De Leonardis. Per Forza Italia ci potrebbe essere un posto per Giandiego Gatta, una vita e una militanza di valore nel partito di Berlusconi, apprezzato e già battagliero alle scorse politiche del 2018.