EMILIANO SCARICA LA COLPA SUI MEDICI E SUI CITTADINI, MA LA VERITÀ È CHE LA SANITÀ PUGLIESE È A PEZZI. E LA COLPA È SUA.
«Troppe risonanze magnetiche inutili», dice Emiliano. Ma sa cosa c’è di davvero inutile, Presidente? Le sue parole. Perché se oggi le liste d’attesa in Puglia sono un inferno, non è certo colpa dei pazienti o dei medici di famiglia. È colpa di chi governa questa Regione da vent’anni e non ha saputo – o voluto – garantire una sanità pubblica all’altezza.
In Puglia ci si ammala due volte: una per la malattia, l’altra per avere un appuntamento. Le TAC non funzionano, gli ambulatori sono chiusi, le agende sono bloccate. E allora i medici, abbandonati da voi, si arrangiano come possono. Prescrivono esami non per sfizio, ma per tutelare i pazienti e se stessi, visto che il sistema non li protegge.
Presidente Emiliano, le sue prediche non le ascolta più nessuno. I cittadini sono stanchi di essere presi in giro. Non si può sempre scaricare la colpa su qualcun altro. Chi guida una Regione ha il dovere di risolvere i problemi, non di inventarsi capri espiatori.
E allora sia chiaro: la colpa delle liste d’attesa è vostra. La colpa della carenza di personale è vostra. La colpa della disperazione dei pazienti è vostra.
Basta con la propaganda. Basta con gli slogan. Chi non è in grado di garantire la sanità ai cittadini, dovrebbe avere il buon senso di fare un passo indietro. E chiedere scusa.
Altro che “troppe risonanze inutili”… in Puglia, le uniche cose inutili sono le chiacchiere di chi governa senza risolvere nulla