Successo di pubblico per “Candela, il paese del Natale” l’evento che da anni (da quando?)
trasforma il piccolo borgo dei Monti Dauni in un luogo incantato per grandi e piccini.
Quest’anno la casa più visitata del Sud Italia ha aperto i battenti di Palazzo Ripandelli nel
pieno rispetto delle normative anti Covid e accolto tantissimi visitatori curiosi di conoscere
Babbo Natale, visitare il Museo del Giocattolo e non solo.
Infatti i tantissimi visitatori hanno potuto assistere alla mostra di presepi artigianali
(realizzati dai membri dell’AIAP, associazione italiana amici del presepe di Candela –
Sant’Agata di Puglia); visitare i mercatini di Natale con le classiche casette in legno in stile
Trentino; assistere al rituale “Falò dell’Immacolata” in onore dell’Immacolata concezione di
Maria e farsi rapire dalle affascinanti luminarie artistiche del borgo.
Un evento che ha dato spazio a tradizione, innovazione e crescita economica per Candela
ed i paesi limitrofi; coinvolgendo soprattutto la comunità locale. Indispensabili l’impegno dei
ragazzi che hanno animato la Casa di Babbo Natale, i volontari della Protezione Civile, gli
agenti di Polizia Locale, i membri dell’Aps Candela Promozione e della Pro Loco.
Soddisfatto il sindaco Nicola Gatta che nei giorni scorsi ha scritto su Facebook: “Turisti
provenienti dal resto della Puglia ma anche dalle altre regioni del Sud Italia che hanno
trascorso il sabato e domenica nel nostro comune facendo registrare il tutto esaurito in
ristoranti, pizzerie e strutture ricettive di Candela raggiungendo anche i locali dei comuni
vicini.”
Babbo Natale ha lasciato la casa di Candela giovedì 6 gennaio, ma tante altre iniziative
sono in programma per sorprendere e meravigliare grandi e piccini.
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